Oggi voglio parlare di una caratteristica sopravvalutata da molti, nel campo della automazione industriale e di processo: la lunghezza minima dei cavi Profibus. Vediamo insieme questa caratteristica.
PROFIBUS
Partiamo dal principio. Profibus (Process Field Bus) è un protocollo di livello 7 (Application Layer del modello ISO OSI), progettato da un consorzio di produttori di hardware industriale, fra cui il leader di mercato Siemens. Utilizzato sia per far comunicare diversi PLC con un unico protocollo sia per acquisire o comandare devices di campo (inverter, bilance, ecc...).
Una questione di.. lunghezza!
Proprio come accade con i cavi ethernet, la cui lunghezza massima è di 100m, anche per i cavi profibus deve essere tenuta in considerazione la lunghezza massima consentita. A differenza dei cavi ethernet standard (4coppie twistate) il cavo profibus è sostanzialmente una seriale schermata (rx, tx, gnd/shield) e quindi la lunghezza massima consentita è proporzionale alla velocità di trasmissione ma comunque inferiore ai 100m.
La formula della lunghezza minima
La cosa che però accade durante il cablaggio dei quadri elettrici di campo, è che per risparmiare spazio vengono collegati dispositivi vicini con patch cord corte a misura (come spesso viene fatto nei rack di rete ethernet). Spesso è volentieri tutti funziona, tuttavia, come riportato dalle best practice della Siemens (SIMATIC NET Reti ProFiBus), non bisogna dimenticare che è prevista una formula da rispettare per la lunghezza minima dei cavi:
La lunghezza minima del cavo profibus fra un nodo ed il successivo è pari, in metri, alla somma dei fattori capacitivi dei dispositivi collegati.
Esempio
Un breve esempio: Immaginiamo una rete profibus formata da un PLC con fattore capacitivo W=1.5, un secondo PLC con fattore capacitivo W=1.0 ed un programmatore con fattore capacitivo W=0.5 (valori casuali). Secondo questa formula la lunghezza minima del cablaggio dovrà essere maggiore di L = (1.5+1.0+0.5) = 3 metri.
Conclusione
Probabilmente questo articolo non interesserà la maggior parte di voi, tuttavia è interessante conoscere aspetti particolari del settore dell'automazione industriale (anche solo per fare bella figura ad un colloquio)
fonti
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