mercoledì 14 gennaio 2015

TUTORIAL RASPBERRY PI - PARTE II

Seconda parte del nostro tutorial dedicato a Raspberry Pi. Questa volta parliamo di installazione del Sistema Operativo in una scheda SD e di come configurare la nostra scheda al primo utilizzo.



Prima di iniziare

Per iniziare dobbiamo procurarci tutto il necessario per effettuare l'installazione del Sistema Operativo nella scheda SD; Il Sistema Operativo scelto per questa guida è Raspbian:
  1. Adattatore/Lettore per memorie micro SD
  2. L'immagine del Sistema Operativo (download)
  3. Un software per formattare schede SD con opzione bootable; io ho scelto di utilizzare Win32DiskImager (download)

Formattare la scheda SD

Una volta che avremo recuperato tutto il necessario iniziamo con la configurazione della memoria SD:
  1. Eseguiamo l'estrazione dei file contenuti nell'archivio Zip scaricato dal sito di Raspberry.
  2. Avviamo Win32DiskImager (su Windows Vista e successivi, eseguire come amministratore).
  3. Controllate su quale lettera è stata assegnata la vostra scheda SD (nel mio caso Y)
  4. Selezioniamo il file IMG appena estratto.
  5. Premere il tasto SCRIVI (WRITE)
figura 1

Una volta completato il processo di scrittura inseriamo la scheda SD dentro il nostro Raspberry, colleghiamo le periferiche e colleghiamo l'alimentazione alla porta Micro USB. Vediamo insieme il risultato!


Raspi-config

Il sistema operativo che abbiamo caricato sulla scheda SD è un sistema pre-installato che ci consente di vedere il boot di avvio fin dai primi secondi in cui colleghiamo la nostra board Raspberry Pi ad un monitor. Raspi-config è l'utilità di configurazione guidata che viene fatta partire all'avvio per consentire di personalizzare alcune impostazioni (figura 2).
figura 2
Le voci del menu che ci interessano sono:

  1. expand filesystem
  2. change user password
  3. advanced options
Selezioniamo la prima voce "expand file system", questa funzione permette di dedicare tutto lo spazio della memoria SD al Sistema Operativo.

L'utente di default della distribuzione di Raspbian installata è pi (password: raspberry). Per cambiare la password di default è necessario selezionare la voce "change user password".

Selezionando la voce "advanced options" entriamo in un secondo menu (figura 3). Da cui è possibile abilitare o disabilitare determinate funzionalità della scheda. 
figura 3
Le voci del menu che ci interessano sono:
  1. Hostname
  2. SSH
Selezionando la voce "hostname" sarà possibile assegnare un nome DNS alla scheda. Selezionando la voce "SSH" verrà configurato il server SSH per permettere la comunicazione da un terminale ssh remoto. Selezioniamo la voce FINISH per completare la configurazione.

Layout di tastiera

Una volta riavviato il sistema ed effettuato il login, se proviamo a digitare qualche tasto noteremo subito che il layout di tastiera è inglese. Per modificare il layout di tastiera digitiamo il seguente comando:
sudo dpkg-reconfigure keyboard-configuration

Ci verrà chiesto di selezionare la tipologia di tastiera (quella di default va bene), successivamente di selezionare il layout; Premendo Other sarà possibile selezionare il layout di tastiera Italiano (le impostazioni successive possono essere confermate tutte con il valore di default). Per riavviare il sistema digitiamo:
sudo reboot

Aggiornamento del Sistema Operativo

Per aggiornare la distribuzione e i pacchetti contenuti utilizziamo i noti comandi (necessario collegamento ad internet):
sudo apt-get upgrade
sudo apt-get update

riavviamo nuovamente il Sistema Operativo.

Client SSH

Verifichiamo insieme se la nostra board è realmente raggiungibile da remoto via client SSH. Utilizziamo un software facile e gratuito come Putty (figura 4).

figura 4
Inseriamo l'indirizzo IP e connettiamoci (se non conoscete l'indirizzo ip della scheda utilizzate il comando ifconfig o il nostro IP Scanner). Se verremo portati alla schermata di login, significa che il client SSH è attivo. (figura 5)

figura 5

Trasferimento file

Come ultima cosa, sarebbe utile installare un file server come Samba per il facile trasferimento di file. Potremmo scegliere anche la via alternativa dell'FTP ma personalmente ritengo il trasferimento FTP poco coerente con le caratteristiche di Raspberry Pi.

Per installare il file server Samba digitiamo il seguente comando:
sudo apt-get install samba samba-common-bin

Una volta completata l'installazione e riavviato il sistema, è necessario configurare il file di configurazione /etc/samba/smb.conf prima però è una buona abitudine effettuare una copia di backup:
cd /etc/samba
sudo cp smb.conf smb.conf.bk

A questo punto andiamo ad editare il file smb.conf tramite il comando:
sudo nano /etc/samba/sbm.conf

Attraverso la shortkey CTRL+W cerchiamo la sezione "security" e inseriamo la seguente riga:
security=user

Alla fine del file invece inseriamo la seguente sezione:
[raspberry]
comment = raspberry
path = /home/pi/samba
browsable = Yes
writeable = Yes
only guest = no
create mask = 0777
directory mask = 0777
public = no

In questo modo abbiamo configurato samba per esporre come file server la directory /home/pi/samba che creeremo tramite il comando:
cd /home/pi
mkdir samba

Per finire, impostiamo l'utente PI come utente di samba tramite il comando (non è necessario che sia identica al login del sistema):
sudo smbpasswd -a pi

Dopo aver inserito la password dell'utente PI riavviamo il sistema e torniamo alla nostra postazione windows. Apriamo il file explorer e digitiamo nella barra l'indirizzo IP della scheda Raspberry preceduto dal doppio carattere '\' (ad esempio \\192.168.0.1). Noteremo che una directory chiamata raspberry sarà visualizzata e cercando di accedere ci verrà proposta una schermata di login.


fonti

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