Navigando in internet sono giunto in un interessante serie di articoli dedicati ad un hardware veramente interessante. L'idea di base è avere un intero PC portatile all'interno di un mouse, con caratteristiche performanti e all'avanguardia. Analizziamo questa idea insieme.
C'erano una volta cinque Polacchi
Il prodotto di cui sto parlando è ancora in fase di progettazione/sviluppo da parte di un team di cinque giovani Polacchi: si tratta di MouseBox.
Un PC a portata di mouse
L'idea è quella di avere all'interno di un mouse tutto l'hardware necessario per un computer: CPU, RAM, Disco e periferiche tutto a bordo di un contenitore anatomicamente adatto alle nostre mani con tanto di click e rotella.
Le specifiche hardware sono le seguenti:
- CPU: 4 core 1.4 GHz ARM CORTEX
- WiFi b/g/n
- Micro HDMI
- 128GB eMMC
- Ricarica ad induzione
- 2 USB 3.0
- Giroscopio e Accelerometro
Da notare che non è possibile reperire online informazioni riguardo la quantità di RAM a bordo di questi devices.
Dubbi
I dubbi sono relativi a due componenti principali:
- autonomia e modalità di ricarica
- temperatura
Vediamo di capire meglio questi dubbi.
Dalla esperienza con device di questo tipo come Raspberry Pi, è vero che l'alimentazione è il classico connettore microUSB ma è anche vero che la porta deve essere alimentata con una quantità minima di un paio di ampere per permetterne l'utilizzo. Se pensiamo oltre che viene utilizzata l'interfaccia video HDMI dobbiamo mettere in conto una alimentazione ancora più sufficiente. Come sarà possibile garantire l'autonomia minima di 4-6 ore di utilizzo installando delle batterie che non incidano sulle dimensioni del mouse-pc?
L'elettronica di base ci insegna che dove c'è corrente c'è calore; come abbiamo appena constatato la richiesta di corrente è abbastanza elevata quindi il calore dissipato dai componenti sarà proporzionato. Questo inciderà sull'utente finale che dopo un paio di ore di utilizzo del mouse lo troverà rovente al tatto che non è un problema da poco.
Forza ragazzi, mettetecela tutta!
Il progetto è in stato embrionale ma ha del potenziale, mi piace l'idea e vorrei che riuscissero a portarlo sul mercato nel giro di qualche anno. Ho espresso alcuni dubbi riguardo le problematiche che dispositivi di questo tipo si portano dietro, ma confido che il team di sviluppo sappia come porre rimedio in modo esemplare.
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